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Fa veramente bene la bava di lumaca?

La cura della pelle è da sempre un’attività a cui le donne non rinunciano; lo stato di salute della pelle comunica molte cose, in primis l’età e questo è l’aspetto che più interessa alle donne: avere una pelle bella e sana ma che soprattutto nasconda i segni del tempo.

In commercio vi è la possibilità di acquistare numerosi prodotti dedicati: esiste una tipologia di crema a base di bava di lumaca che, nell’ultimo decennio, è molto richiesta ed utilizzata soprattutto dalle VIP.

L’uso della bava di lumaca nell’antichità

In realtà i benefici di questo ingrediente non sono una scoperta degli ultimi anni, ma già gli antichi greci ne conoscevano le peculiarità. Ippocrate, considerato il padre della medicina, aveva effettuato degli studi sull’uso e benefici della bava di lumaca; egli consigliava alla propria popolazione di utilizzarla per contrastare problematiche relative alla pelle del viso.

La scoperta in Cile

Durante gli anni Ottanta, sono stati avviati degli studi circa gli effetti della bava di lumaca sulla pelle dell’uomo.

In particolare, ciò che fece partire questo studio fu l’aspetto delle mani di operai che lavoravano presso un allevamento di lumache: nonostante questi svolgessero mansioni a stretto contatto con la terra e con arnesi, che compromettevano lo stato di salute delle loro mani, la loro pelle risultava morbida e particolarmente idratata.

Alla luce di quello che era stato scoperto e la documentazione pervenutaci dalla tradizione greca, venne data una maggiore attenzione alla bava di lumache e ai benefici che poteva apportare alla pelle dell’uomo.

Come viene prodotta la bava di lumaca

La bava di lumaca, Helix aspersa, è il risultato dell’attività delle ghiandole podali: come è noto, la lumaca si muove utilizzando esclusivamente il piede, dunque questo necessita di essere costantemente lubrificato in modo tale da poter scivolare sulle superfici su cui cammina; difatti chi possiede un giardino sa molto bene come le foglie su cui camminano le chiocciole presentano scie di bava.

Inoltre, la bava ha un effetto protettivo per la lumaca, sia d’estate che di inverno: grazie alle sue caratteristiche, fa sì che il piede sia sempre umido ed idratato e protegge dalle temperature rigide tipiche della stagione invernale.

La bava di lumaca nella cosmesi

È bene fare una precisazione: le bave di lumaca sono diverse le une dalle altre, sulla base di diversi fattori.

Innanzitutto influenza particolarmente l’ambiente da cui proviene la lumaca, il tipo di alimenti di cui si è nutrita ed il metodo con cui è stata estratta la bava.

È doveroso sottolineare che il processo di estrazione di bava non è in alcun modo nocivo per la lumaca stessa: per ottenerla vengono eseguiti dei bagni utili ad aumentarne la produzione.

Dopo aver estratto la bava, questa viene impiegata per la realizzazione di prodotti cosmetici quali creme o sieri utili a contrastare acne,cicatrici, macchie ed invecchiamento cellulare dell’epidermide.

Grazie alla presenza dell’allotonina, la bava ha un effetto cicatrizzante sulla pelle; generalmente le creme antirughe che si trovano in commercio, tra i vari principi attivi che contengono, presentano anche l’allotonina.

Anche la presenza di collagene e Vitamina E, A e C, rendono la bava di lumaca un prodotto utile da impiegare in creme viso. Come detto precedentemente, le lumache necessitano della bava per poter scivolare sulle superfici che attraversano: ciò è possibile perché essa contiene mucopolisaccaridi; trattasi di un principio attivo che viene utilizzato per realizzare creme idratanti, utili a proteggere l’epidermide dallo stress degli agenti esterni.

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Written by Nuovo Raggio di Sole

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