Nuovo Raggio di Sole
Nel 30 a.C., Cleopatra morì suicida dopo aver permesso a un serpente velenoso di morderle il seno nudo. Almeno, così va la storia.
In un giorno di agosto del 30 aC, il faraone egiziano Cleopatra VII si chiuse in un mausoleo che aveva costruito nei terreni del palazzo ad Alessandria. La regina del Nilo allora mandò a chiamare un serpente velenoso.
È arrivato un cobra egiziano, noto anche come aspide, nascosto in un cesto di fichi. Cleopatra poi lo sollevò contro il seno nudo finché non affondò i denti nella sua pelle. Il reale un tempo venerato è morto per morso di serpente – o lei?
Nata in una dinastia di sovrani macedoni in Egitto, Cleopatra aveva usato la sua intelligenza, ambizione e abilità di seduzione per salire al potere. Parlava più lingue, allevava eserciti temibili e aveva relazioni con due degli uomini più potenti dell’Impero Romano: Giulio Cesare e Marco Antonio.
Ma al momento della sua morte, l’intreccio di Cleopatra con l’Impero Romano era diventato una trappola a cui non poteva sfuggire. Si era fatta un potente nemico in Ottaviano, il figlio adottivo di Giulio Cesare. In quel fatidico agosto, Ottaviano e il suo esercito erano praticamente alle porte di lei.
Con i suoi eserciti sconfitti e Antonio morto suicida, Cleopatra non aveva a chi rivolgersi. Temeva che Ottaviano l’avrebbe catturata e fatta sfilare per Roma in un’umiliante dimostrazione del suo potere.
Quindi, secondo la leggenda, Cleopatra decise di porre fine alla sua vita. Ma si è davvero suicidata con un serpente? E se no, come è morta Cleopatra? Sebbene la teoria dell’aspide rimanga la più nota, molti storici moderni hanno idee diverse sulla vera causa della morte di Cleopatra.
Gli ultimi giorni dell’ultimo faraone d’Egitto
Sebbene fosse nata regnante intorno al 70 a.C., Cleopatra doveva ancora combattere per conquistare il potere. Quando suo padre Tolomeo XII Aulete morì, la diciottenne Cleopatra condivise il trono con suo fratello minore, Tolomeo XIII.
La loro famiglia aveva regnato in Egitto sin dal 305 a.C. Durante quell’anno, uno dei generali di Alessandro Magno aveva preso il potere nella regione e si era chiamato Tolomeo I. I nativi egiziani riconobbero la dinastia tolemaica come successore dei precedenti faraoni dei secoli passati.
Ma la politica romana continuò a gettare una pesante ombra sull’Egitto. Mentre Cleopatra e suo fratello si contendevano il dominio, Tolomeo XIII accolse Giulio Cesare ad Alessandria. E Cleopatra ha visto un’opportunità per avere il sopravvento.
Secondo la leggenda, Cleopatra si avvolse in un tappeto e si intrufolò negli alloggi di Cesare. Una volta entrata, riuscì a sedurre il condottiero romano. E Giulio Cesare accettò di aiutare Cleopatra a riconquistare il suo trono.
Con Cesare al suo fianco – e, presto, suo figlio Cesarione tra le sue braccia – Cleopatra riuscì a strappare il potere a Tolomeo XIII. Il suo fratello minore caduto in disgrazia sarebbe poi annegato nel Nilo.
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Ma il destino di Cleopatra era ancora legato a quello di Roma. Dopo l’assassinio di Cesare nel 44 a.C., Cleopatra si allineò poi con Marco Antonio, che condivideva il potere a Roma con Ottaviano, figlio adottivo di Cesare e presunto erede, e Lepido, un generale romano.
Come Cesare, Antonio si innamorò di Cleopatra. Sebbene Antonio in seguito abbia stretto un matrimonio diplomatico con la sorella di Ottaviano, preferiva chiaramente la compagnia della Regina del Nilo.
Ma i romani diffidavano di Cleopatra, come straniera e donna potente. Nel I secolo a.C., il poeta Orazio la descrisse come “una regina pazza… che complottava… per demolire il Campidoglio e rovesciare l’Impero [romano]”.
E così quando Cleopatra e Antonio nominarono Cesarione il vero erede di Cesare, Ottaviano decise di agire. Affermò che Antonio era sotto il potere di Cleopatra e dichiarò guerra alla regina egiziana.
Ottaviano combatté poi Antonio e Cleopatra nella battaglia di Azio nel 31 aC, senza mostrare pietà ai suoi nemici. Dopo la vittoria di Ottaviano, Antonio e Cleopatra si ritirarono nella città di Alessandria, dove entrambi sarebbero presto periti.
Entro il 30 agosto aC, il mondo di Cleopatra era completamente crollato intorno a lei. Nel frattempo, le truppe di Antonio lo avevano umiliato arrendendosi ad Ottaviano. In poco tempo, l’erede di Cesare avrebbe preso Alessandria.
Cleopatra fuggì in un mausoleo che aveva costruito nei terreni del palazzo e presto diffuse la voce che si fosse uccisa. Inorridito, Antonio cercò immediatamente di seguire l’esempio. Sebbene si sia pugnalato con la sua stessa spada, è sopravvissuto abbastanza a lungo da sentire che Cleopatra era ancora viva.
“Così lui, saputo che era sopravvissuta, si alzò, come se avesse ancora il potere di vivere”, disse lo storico romano Cassio Dione. “Ma, poiché aveva perso molto sangue, disperava della sua vita e pregò gli astanti di portarlo al monumento”.
Lì Antonio morì tra le braccia di Cleopatra.
Ma come vedeva Cleopatra la morte di Antonio? Alcuni storici romani, che certamente hanno un pregiudizio, hanno suggerito che Cleopatra avesse in realtà pianificato la morte di Antonio fin dall’inizio. Implicano che intendesse sedurre Ottaviano – proprio come aveva sedotto Cesare e Antonio in passato – per rimanere al potere.
Come scrisse Dione , “Cleopatra credeva di essere veramente amata, in primo luogo, perché desiderava esserlo, e, in secondo luogo, perché aveva allo stesso modo schiavizzato Giulio Cesare e Antonio”.
Poco prima della morte di Cleopatra, aveva effettivamente incontrato Ottaviano. Secondo Cleopatra: A Life di Stacy Schiff, la Regina del Nilo si dichiarò amica e alleata di Roma, sperando che ciò avrebbe aiutato la sua situazione.
Ma l’incontro alla fine non è andato da nessuna parte. Ottaviano non fu né influenzato né sedotto. Terrorizzata che Ottaviano l’avrebbe riportata a Roma e l’avrebbe fatta sfilare come sua prigioniera, Cleopatra decise di uccidersi il 12 agosto.
Secondo la leggenda, Cleopatra si chiuse nel suo mausoleo con due ancelle, Iras e Charmion. Vestita con i suoi abiti formali e gioielli, la regina afferrò un aspide contorto che le era stato portato di nascosto. Dopo aver inviato una nota a Ottaviano sulle sue richieste di sepoltura, ha portato il serpente al seno nudo e si è suicidata. Aveva 39 anni.
All’indomani della morte di Cleopatra, Ottaviano oscillava tra timore e rabbia. Plutarco lo descrive come “irritato per la morte della donna” e riconoscente del “suo spirito nobile”. Dio descrive anche Ottaviano come ammirato, sebbene “eccessivamente addolorato” dopo aver appreso la notizia.
La regina era morta in modo onorevole, almeno per gli standard romani. “L’atto finale di Cleopatra è stato probabilmente il suo migliore”, ha osservato Schiff. “Era un prezzo che Ottaviano era perfettamente felice di pagare. La sua gloria era la sua gloria. L’esaltato avversario era l’avversario degno”.
Forte della vittoria, Ottaviano annette l’Egitto a Roma il 31 agosto, ponendo fine a secoli di dominio tolemaico. I suoi uomini trovarono e uccisero Cesarione poco dopo. Nel frattempo, gli storici romani non hanno perso tempo a inquadrare Cleopatra come una delle donne più malvagie della storia.
Il poeta romano Properzio la chiamava “la regina delle puttane”. Dio si riferiva a lei come “una donna di insaziabile sessualità e insaziabile avarizia”. E circa un secolo dopo, il poeta romano Lucano chiamò Cleopatra “la vergogna dell’Egitto, la furia lasciva che sarebbe diventata la rovina di Roma”.
I successi di Cleopatra si sono attenuati rispetto alla sua ritrovata notorietà. La sua capacità di parlare più lingue – incluso l’egiziano, qualcosa che i suoi antenati non si erano mai presi la briga di imparare – e il suo acume politico divennero secondari rispetto alla sua reputazione di “puttana”.
Inoltre, come nota Schiff, Ottaviano dipinse la sua sconfitta di Cleopatra come l’araldo di una nuova età dell’oro. “La validità fu restituita alle leggi, l’autorità ai tribunali e la dignità al senato”, esclamò lo storico Velleio.
Col passare del tempo, Ottaviano, che oggi è meglio conosciuto come “Augusto”, divenne l’eroe. E, naturalmente, Cleopatra è diventata la cattiva.
“Per amore ottenne il titolo di Regina degli Egiziani, e quando sperò con lo stesso mezzo di vincere anche quello di Regina dei Romani, fallì in questo e perse anche l’altro”, scrisse Dione. “Ha affascinato i due più grandi romani del suo tempo, e a causa del terzo si è distrutta”.
Ma la vita di Cleopatra – e la sua morte misteriosa – continuano ad affascinare innumerevoli persone fino ad oggi. E molti storici moderni hanno espresso i loro sospetti sulla storia del serpente.
Misteri persistenti sul suicidio di Cleopatra
Migliaia di anni dopo, non è ancora chiaro esattamente come sia morta Cleopatra. E anche all’inizio, nessuno sembrava sapere cosa avesse causato la sua morte.
Dione scrisse: “Nessuno sa chiaramente in che modo sia morta, perché gli unici segni sul suo corpo erano lievi punture sul braccio. Alcuni dicono che si sia applicata un aspide che le era stato portato dentro in un vaso d’acqua, o forse nascosto in alcuni fiori.
Plutarco, che ha anche riflettuto sulla teoria dell’aspide, ha convenuto che nessuno poteva essere sicuro di come fosse morta Cleopatra. “La verità della questione nessuno lo sa”, ha scritto. “Né macchia né altro segno di veleno si è diffuso sul suo corpo. Inoltre, non è stato nemmeno visto il rettile all’interno della camera, anche se la gente dice di averne visto alcune tracce vicino al mare”.
Vale la pena notare che sia Plutarco che Dione sono nati dopo la morte di Cleopatra, il che significa che c’era tutto il tempo per diffondere voci false.
Allora da dove viene la storia dell’aspide? Secondo Cleopatra: A Biography di Duane Roller, l’autore nota la prevalenza dei serpenti nella mitologia egizia. A quanto pare, un tempo l’aspide era visto come un simbolo di regalità. Quindi, sarebbe stato un modo appropriato per una regina di morire.
“Aveva un senso poetico e una buona arte”, ha scritto Schiff, aggiungendo: “Così ha fatto il seno nudo, anch’esso non parte del racconto originale”.
Ma molti storici oggi non credono alla teoria dell’aspide. Per prima cosa, gli aspidi spesso misurano tra i cinque e gli otto piedi di lunghezza . Sarebbe stato difficile nascondere un serpente così grande in un cesto di fichi.
Inoltre, c’era anche la questione dell’efficacia. Un morso di serpente da un aspide potrebbe ucciderti, o forse no. E in ogni caso, potrebbe essere estremamente doloroso. “Una donna nota per le sue decisioni precise e la pianificazione meticolosa avrebbe sicuramente esitato ad affidare il suo destino a un animale selvatico”, ha osservato Schiff.
Supponendo che Cleopatra sia morta suicida, alcuni storici contemporanei suggeriscono che abbia invece bevuto del veleno per uccidersi.
“È certo che non c’era nessun cobra”, ha affermato Christoph Schaefer , professore di storia antica all’Università di Treviri. Crede fermamente che abbia preso una miscela di cicuta, wolfsbane e oppio per porre fine alla sua vita.
Schiff è d’accordo – se Cleopatra è morta suicida, cioè.
Mentre alcuni esperti sostengono che si sia suicidata, altri si chiedono se Ottaviano abbia avuto un ruolo nella morte di Cleopatra. Dopotutto, avrebbe potuto ancora causargli problemi mentre era in vita. E, naturalmente, molti romani sarebbero sicuramente felici di vederla morta. Sebbene Ottaviano fosse apparentemente sorpreso di sapere che era morta, Schiff teorizza che la sua esibizione avrebbe potuto essere potenzialmente “una farsa”.
Alla fine, potremmo non sapere mai con certezza come sia morta Cleopatra. Gran parte della storia rimane un mistero. Sebbene lei e Antony siano stati sepolti insieme – secondo le sue ultime volontà – i loro corpi non sono mai stati trovati.
Pertanto, le sabbie dell’Egitto oscurano i fatti della morte di Cleopatra, proprio come gli storici hanno oscurato i fatti della sua vita.
