Con un comunicato da Buckingham Palace è stata ufficializzata la morte della Regina Elisabetta che a 96 anni, e dopo 70 anni di regno, ha lasciato la sua famiglia, il suo paese e i suoi sudditi.
Dopo quelle che erano state definite semplici voci è arrivata la conferma, a seguito di un’intera mattina che aveva lasciato il Regno Unito con il fiato sospeso, la sovrana è morta nella residenza scozzese di Balmoral.
Elisabetta II, una donna che ha fatto la storia
Elizabeth Alexandra Mary nasce il 21 aprile 1926 a Londra, prima figlia del principe Alberto, futuro re Giorgio VI, e dalla moglie Elizabeth Bowes Lyon, dalla quale prenderà il nome.
Come tutti i reali ha seguito un’educazione attenta e un’istruzione accurata, soprattutto nelle studio delle lingue.
Testi e fonti storiche ne riportano una personalità molto matura, fiera e sicura, un po’ per l’educazione impartitale ma anche e soprattutto per il suo carattere.
Insediatasi dopo la morte improvvisa del padre, Giorgio VI, nel 1952 la durata del suo regno è stata seconda solo a quella del Re Sole.
Definita la sovrana dei record ci sono molti motivi per i quali questo appellativo le si addice.
Oltre alla quasi unica durata del suo regno, un altro legame è stato ancor più duraturo nel tempo: quello matrimoniale con il Principe Filippo, al fianco della Regina Elisabetta per ben 74 anni.
Durante il suo regno si sono succeduti Papi, Capi di Stato e governi del suo paese e di paesi stranieri.
A tutto ciò la sovrana d’Inghilterra ha sempre assistito con sguado vigile e attento.
Migliaia sono stati i sudditi in tutto il mondo, centinaia i paesi toccati attraverso le sue visite istituzionali e tanti tantissimi gli eventi presenziati nel corso del suo regno.
Il legame con il suo popolo è andato crescendo negli anni, grazie all’empatia e a un impegno costante e inequivocabile nel portare avanti il suo ruolo di sovrana con dedizione e unico senso del dovere.
La morte della Regina Elisabetta: un paese che si mobilita
Tutto il Regno Unito, e non solo, ha iniziato a mobilitarsi per la sua regina.
Già nel pomeriggio sono iniziate le deposizioni di fiori all’esterno di Buckingham Palace, prima quasi in sordina e poi in maniera più frequente e partecipata.
Nel frattempo sono iniziati gli arrivi dei membri della famiglia reale, per l’ultimo saluto alla sovrana.
Infiniti la partecipazione e i messaggi da parte dei maggiori capi di stato, per omaggiare una sovrana e la donna simbolo di un intero paese.
Ricordi di chi ha conosciuto personalmente la Regina Elisabetta, aneddoti e pensieri, invece, di chi ne ha riconosciuto il valore di donna e di carica istituzionale.
Cosa accadrà dopo la morte della Regina Elisabetta
Non è ancora del tutto noto quali saranno le esatte procedure cerimoniali a seguito della morte della sovrana.
Per lei sono previsti funerali di stato.
Le esequie si terranno tra 10 giorni, durante tutto questo è previsto il lutto per l’intera nazione.
Inoltre il protocollo prevede che si fermino anche le attività di governo.
Dopo il ritorno a Londra, la salma della Regina Elisabetta rimarrà a Buckingham Palace fino al giorno del suo funerale.
In linea di discendenza sarà suo figlio Carlo, con la regina consorte Camilla, a succedere alla sovrana.
L’intero Regno Unito saluta quest’oggi una delle figure più importanti della sua storia, una donna che ha sempre mostrato amore e rispetto per i suoi sudditi e per il suo regno.
Con la Regina Elisabetta se ne va un’intera epoca, un fetta importante di storia del mondo.
Elisabetta II è stata una presenza salda per il suo paese, una protagonista della sua storia e una testimone autorevole della storia del mondo intero.