I benefici dell’uva, quanti e quali sono i principali.
Un chicco tira l’altro, che sia bianca, nera, più o meno dolce, fa bene ed è buonissima da mangiare, ecco perché l’argomento del giorno.
Non si può pensare al mese di settembre senza che ci venga in mente un bel grappolo, quindi abbiamo deciso che in questo articolo parleremo di come può essere utile al nostro organismo.
Vitamine e sali minerali: iniziamo da qui
Calcio, magnesio e potassio solo per dirne alcune. L’uva è ricca di sostanze benefiche per il nostro organismo, in particolare sali minerali e vitamine.
Oltre a queste componenti, tradizionalmente note, studi recenti hanno appurato anche la presenza di buone quantità di vitamina B6 e melatonina.
La prima delle due è diretta responsabile della salute di alcune cellule, quelle nervose. L’assunzione di uva andrà quindi a migliorare il nutrimento di queste cellule e a favorire un miglior equilibrio umorale.
L’azione antistress tra i benefici dell’uva
Oltre a quanto appena detto, e grazie alla presenza di melatonina, l’assunzione di uva in ore serali può rivelarsi preziosa per chi soffre d’insonnia.
Ciò consentirà anche di migliorare la qualità del riposo e ridurre i livelli di stress diurno.
Tra i benefici dell’uva c’è una formidabile azione antiossidante
Tutto merito dei fenoli!
Si tratta di antiossidanti per eccellenza. Queste sostanze creano una barriera contro tutto ciò che produce ossidazione nel nostro organismo.
Raggi UV, stili di vita stressanti, inquinamento, cattive abitudini mettono quotidianamente a dura prova il nostro organismo.
Tutti questi agenti favoriscono la creazione di radicali liberi, i principali responsabili dell’indebolimento o del danneggiamento delle nostre cellule.
I fenoli diventano quindi fondamentali nell’azione protettiva dai radicali liberi e nel contrasto all’invecchiamento, estetico, ma soprattutto cellulare e dei tessuti.
I benefici dell’uva a vantaggio di capillari e pressione
Altro ambito di azione dei benefici dell’uva è quello del sistema circolatorio.
Tra le sue funzioni può essere considerata anche quella angioprotettrice:
grazie alle antocianosidi l’uva riesce a rendere più resistenti i capillari, fortificandoli e favorendo anche il mantenimento della pressione sanguigna.
Niente male vero?
Se poi si considera anche che è buonissma!!
I benefici dell’uva contro il colesterolo
Quest’azione benefica arriva in particolar modo dalla buccia dell’uva.
Sempre grazie alla presenza di un agente antiossidante, il resveratrolo, l’uva può tenere sotto “stretta sorveglianza” il colesterolo.
Questo antiossidante va infatti a inibire proprio l’azione delle molecole LDL: le dirette responsabili della circolazione del colesterolo nel sangue.
Un valido aiuto contro l’osteoporosi
Tra gli alimenti consigliati in una dieta ideale per contrastare l’osteoporosi ci sono sicuramente quelli ricchi di calcio.
L’uva, come abbiamo detto all’inizio, ne contiene una quantità notevole.
Ma non è solo per questo motivo che viene consigliata nell’alimentazione di chi è soggetti a osteoporosi.
Grazie alle sue molteplici vitamine, infatti, rende potenziata anche l’assimilazione del calcio stesso, aumentandone quindi l’efficacia dell’assunzione.
Attenzione al diabete e all’iperglicemia
Abbiamo capito che l’uva fa bene alla salute delle nostre cellule, ai nostri capillari e alle nostre ossa. Buona e benefica può essere assunta fresca o in tantissime ricette, dolci e salate.
Quello che vi raccomandiamo, come sempre, è di comprare e consumare l’uva soltanto come frutta di stagione, nel periodo dell’anno in cui naturalmente si trova, vale a dire nei mesi di settembre, ottobre e novembre.
Se vogliamo andare ad analizzare le “controindicazioni” dell’uva, se così possiamo chiamarle, sono quelle che si verificano nei più piccoli e nei casi di diabete e iperglicemia.
Per i bambini più piccoli ci si può trovare di fronte a qualche minima difficoltà di digestione dovuta alle bucce di uva. Nulla di particolarmente problematico.
Nei casi in cui ci si trovi di fronte a diabete o iperglicemia, invece, è consigliato assumere le giuste quantità di uva, senza assolutamente eccedere, e inserite in una adeguata dieta assegnata da uno specialista.
Per il resto rimangono circa 3 mesi per approfittarne!
Noi vi diamo appuntamento al prossimo articolo, intanto, se questo vi piaciuto condividetelo sui vostri canali social.
A presto!