Dieta chetogenica: scopriamo qualcosa in più

La dieta chetogenica sta diventando uno degli argomenti più gettonati di questo periodo, un po’ perché se ne parla tantissimo come grande novità e un po’ perché a ridosso dell’estate siamo tutti più interessati alla perdita di peso e al raggiungiemento, magari più rapido, della nostra linea ideale.

La dieta chetogenica e il processo su cui si basa

Ma iniziamo proprio dalle basi, dall’andare a capire cosa sia il processo che da il nome a questo tipo di dieta. La chetosi non è altro che un adattamento metabolico.

In pratica questo processo consente al corpo di sopravvivere in un periodo di carestia, andando ad abbattere i corpi chetonici.

Si tratta di un tipo di carburante che il fegato produce dal grasso invece che dallo zucchero o dal glucosio dai carboidrati come avviene di solito.

Come si attiva il processo chetogenico?

Visto cosa sia il processo di chetosi, passiamo ora a capire come l’alimentazione lo favorisca.

In regime chetogenico sarà infatti necessario assumere calorie in maniera differente rispetto a quella tradizionale:

• il 75% delle nostre calorie dovrà derivare dai grassi (normalmente questa percentaule sarebbe pari al 20-35%
  
• Un altro 5% delle calorie dovrà invece provenire dai carboidrati, parliamo di circa 20 – 25 grammi al giorno
  
• Il 15% circa delle calorie dovrà poi derivare dalle proteine

Ecco perché i regimi dietetici che seguono questo principio prevedono un’alimentazione ricca di pesce grasso, uova, latticini, carne, noci, semi e verdure ma poverissima di carboidrati.

Proprio quando l’organismo ha un bassissimo livello di zuccheri nel corpo inizia a trerre energia dai grassi e questo può avvenire dopo circa 72 ore nelle quali si assumo tra i 20 e i 50 grammi di carboidrati al giorno, non di più.

L’assunzione di una quantità maggiore interromperebbe il processo di chetosi.

Le cosiddette “bombe di grasso”, che in altre alimentazioni controllate farebbero rabbrividire, qui diventano fonti preziose per raggiungere gli obiettivi quotidiani.

Cibi come cioccolata non zuccherata o olio di cocco possono diventare degli ottimi alleati a questo punto.

Questo regime alimentare soddisfa di certo il requisito della rapida perdita di peso che in molti ricercano, soprattutto con la stagione estiva.

Ma ci sono delle controindicazioni per chi intraprende una dieta chetogenica?

Potenziali rischi di una dieta chetogenica

Premesso che, in senso generale, nessun regime dietetico andrebbe intrapreso senza consultare un esperto, un nutrizionista o anche solo il proprio medico, vediamo quali potrebbero essere gli effetti poco piacevoli dati da un’alimentazione chetogenica.

Tra le principali conseguenze di una dieta chetogenica potrebbe esserci innanzitutto una abbassamento della pressione sanguigna.

In alcuni casi, dopo aver avviato questo regime alimentare, si potrebbero verificare anche mal di stomaco, vertigini, diminuzione dell’energia.

Anche sbalzi d’umore legati all’adattamento dell’organismo al processo di chetosi non sono insoliti.

Proprio per questo vi invitiamo a fare le cose seriamente, rivolgendovi a un esperto di alimentazione ed evitando, assolutamente, il fai date.

Non è raro che regimi alimentari sbagliati o non adeguati a un preciso individuo abbiano poi scatenato dei disturbi alimentari nel tempo.

Questo vale in senso generale, non in riferimento solo ed espressamente alla dieta chetogenica.

Chi non può seguire la dieta chetogenica?

Inoltre, più che parlare di conseguenze, dovremmo andare a vedere quali sono i casi in cui questo regime alimentare è proprio sconsigliato a monte.

La dieta chetogenica è sconsigliata

• per tutti coloro che stiano assumento farmaci o facendo terapie per il diabete, in particolare ai giovani malati di diabete di tipo 1

• alle donne in gravidanza e durante l’allattamento

• per coloro che soffrono di insufficienza epatica

• a chi è interessato da insufficienza cardiaca o renale
  
• a tutte le persone che soffrono di disturbi psichici o comportamentale

È evidente come questa dieta non vada bene proprio per tutti.

Certo rimettersi in forma è importante e farlo in tempi rapidi è sicuramente molto allettante, ma farlo nel modo giusto è la cosa prioritaria per la salute di ognuno di noi.

Questo non solo perché, spesso, a una rapida perdita di peso corrisponde anche un rapido nuovo incremento ma anche perchè la salute non dipende solo da quanto pesiamo.

Il nostro benessere deriva soprattutto da quello che assumiamo e da come ci nutriamo nel corso della nostra vita.

Sperando di avervi dato delle informazioni utili sull’argomento e di aver fatto un po’ di chiarezza vi invitiamo a condividere questo nostro articolo e a seguirci per tante altre informazioni utili.