Nuovo Raggio di Sole
Luci di Natale accese, addobbi allestiti e spirito natalizio già alto: non può di certo mancare la frutta secca. Oggi parleremo di quella tipicamente natalizia, quella a guscio, ricca di tantissimi elementi nutrienti e benefici per il nostro organismo.
Oltre a quella a guscio, anche quella pià ricca di polpa può rientrare nella categoria: prugne, albicocche, banane e altro, sottoposti a processo di disidratazione e privazione di acqua rientrano a pieno regime nella frutta secca.
Tornando a noi, durante questo periodo ci ritroviamo davanti a cesti traboccanti di noci di nocciole, mandorle ma anche a biscotti tipicamente natalizi realizzati proprio con frutta secca e di sicuro ne approfittiamo.
Quello che probabilmente vi chiedete è quali benefici può apportare al nostro organismo questo alimento e quanta frutta secca dobbiamo e possiamo mangiare per beneficiare delle sostanze che contiene?
Se siete amanti dell’assortimento completo a questo link vi proponiamo un mix a prezzo conveniente
Tra le principali componente benefiche possiamo menzionare:
- fibre
- omega 3 e omega 6
- vitamine
Tante fibre in pochi grammi
Ciò che accomuna tutte le tipologia di questa frutta è la ricchissima presenza di fibre alimentari, questo va a stimolare tutti i processi di transito intestinale e le funzioni stesse dell’apparato.
Al contrario, nel caso in cui si soffra di problemi gastrointestinali quali coliti, gastriti o simili, l’assunzione non è propriamente consigliata.
In ogni caso fate sempre atttenzione ad assumerne la giusta dose, di questo parleremo tra poco.
Ottima per la circolazione e contro il colesterolo
Tra le sue doti più importanti la frutta secca ha quella di favorire l’attività cardiovascolare.
Nel corso del tempo sono stati realizzati diversi studi per osservare proprio questo aspetto: quanto l’assunzione di Omega 3 possa aiutare a combattere le malattie cardiovascolari.
Di certo questi acidi grassi essenziali da soli non possono scongiurare il rischio delle patologie di cui sopra, devono essere inseriti all’interno di corrette abitudini alimentari, di un piano equilibrato già in senso generale. Solo così potranno assolvere al meglio la loro funzione.
Quello composto da Omega 3 e Omega 6 è un binomio formidabile contro il colesterolo.
La caratteristica di quest’ultimo è proprio quella di andarsi ad annidare nelle arterie portando a un conseguente restringimento dei vasi.
Come accennato non sarà sufficiente una manciata di noci per ridurre le quantità di colesterolo se nella vostra alimentazione prediligete alimenti ricchi di grassi di altra natura.
Non dimentichiamo le vitamine
Oltre alla grande presenza di Omega 3 e Omega 6, la frutta secca a guscio può vantare un alto contenuto di vitamine, in particolare la B e la E:
Entrambe sono fondamentali come antiossidanti contro i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.
Questa azione, unita alle precedenti, la rende preziosissima per l’organismo, per la salute cellulare e per la nostra energia.
Frutta secca, quanta ne possiamo mangiare?
Nocciole, noci, mandorle, pistacchi e tutta la frutta secca in generale, oltre alle fibre e ai nutrienti fin qui menzionati, contengono anche un’elevata quantità di proteine.
Proprio per questo motivo il consiglio che solitamente viene dato è di assumere la frutta secca lontano dai pasti, magari come spuntino o anche come merenda.
Uno snack che possa anche essere energizzante per chi fa sport o svolge attività che prevedano un dispendio energetico.
In linea di massima, per un soggetto senza particolari problematiche e con una vira non troppo sedentaria, l’ideale sarebbe una quantità giornaliera di 30/35 grammi.
Noi stiamo parlando di frutta secca in questo momento dell’anno perché è molto allettante e se ne fa un ampio consumo: magari davanti a un caminetto acceso o in compagni di amici nelle tipiche serate natalizie. Il consumo di frutta secca però è consigliato durante tutto l’arco dell’anno, proprio per la sua caratteristica di dare un forte apporto energetico.
E voi? Quanta frutta secca consumate? Ne mangiate solo a Natale o durante tutto l’anno? Fatecelo sapere nei commenti, e fateci sapere se avete una ricetta preferita da suggerirci.
