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Radiofrequenza: come funziona

Nella medicina estetica, la radiofrequenza è un trattamento “non invasivo” che agisce tramite le onde elettromagnetiche nel contrasto agli inestetismi del viso e del corpo.

Il trattamento con la radiofrequenza si usa soprattutto quando si devono trattare degli inestetismi dovuti al passare del tempo, oppure delle smagliature, la rilassatezza cutanea ed in alcuni casi anche la cellulite.

La tecnologia della radiofrequenza non si usa soltanto per trattamenti estetici, ma viene utilizzata anche per alcune patologie della medicina tradizionale, come ad esempio la radiofrequenza “ablativa” che si usa da diversi anni in cardiologia.

Come funziona la radiofrequenza

La radiofrequenza è molto apprezzata nel settore della medicina estetica, in quanto per mezzo di essa è possibile ottenere una serie di risultati di ottimo livello senza ricorrere a interventi di blefaroplastica, lifting e liposuzione.

Nonostante questo si possono presentare anche degli effetti collaterali dannosi, ma nello stesso tempo essendo una tecnica meno invasiva rispetto alle altre, è tollerata bene da chi vi sottopone.

La radiofrequenza funziona sfruttando dei macchinari che emettono una “corrente elettromagnetica” ad alta frequenza.

I macchinari sono composti di diverse parti, un generatore che fornisce le cariche elettriche e due elettrodi, il primo con un polo negativo ed il secondo con un polo positivo. Il trasferimento delle cariche elettriche alla cute ed ai sottostanti tessuti avviene proprio attraverso questi due elettrodi.

Queste operazioni sono riservate a personale medico esperto e non sono da confondere con la “radiofrequenza estetica” che viene eseguita in molti centri estetici e saloni di bellezza e la cui efficacia è sicuramente minore, sia in termini di risultato che di durata degli stessi nel tempo.

La differenza sostanziale tra le due tipologie di “radiofrequenza” è legata soprattutto alle apparecchiature che vengono utilizzate.

Nel caso della radiofrequenza medica sono corredate di dispositivi che permettono la regolazione della intensità della “corrente elettromagnetica”, mentre per le apparecchiature impiegate nella radiofrequenza estetica questa regolazione non è possibile e pertanto i valori rimangono fissi.

Nel campo della medicina estetica la radiofrequenza viene utilizzata per contrastare le rughe, come ad esempio le zampe di gallina attorno agli occhi, ridurre delle cicatrici dovute sia a delle precedenti ferite che all’acne, contrastare il rilassamento della cute, e ridurre le smagliature.

I tipi di radiofrequenza che vengono utilizzati nella medicina estetica sono due, bipolare e monopolare.

Nel primo tipo è presente un “manipolo” all’interno del quale si trovano entrambi gli elettrodi, positivo e negativo, mentre nel secondo è presente solo il polo positivo.

Nella radiofrequenza bipolare nel momento in cui il “manipolo” si trova a contatto con la pelle delle persone il passaggio delle cariche elettriche nella cute produce del calore e questo si propaga sia attraverso l’epidermide che il derma.

Nel secondo caso lo strumento ha un accessorio, la “piastra di ritorno”, che l’operatore posiziona nell’area della cute da trattare per permettere il passaggio delle cariche elettriche.

La tipologia bipolare viene usata nei casi di contrasto alle rughe e per combattere gli inestetismi che si trovano su mani, viso e collo.

La tipologia monopolare, con la quale il calore si trasmette maggiormente in profondità, è invece utilizzata principalmente per combattere la cellulite.

Con la radiofrequenza estetica si possono ottenere risultati diversi proprio in relazione alla profondità di trasmissione del calore.

I benefici della radiofrequenza estetica

Nella maggior parte dei casi i pazienti ottengono dei buoni risultati dai trattamenti di radiofrequenza estetica, ed in particolare quando si effettuano questi trattamenti per contrastare i segni dell’età.

Alcuni esperti hanno paragonato i trattamenti di radiofrequenza estetica a dei “lifting” eseguiti in modo non invasivo.

Per ottenere dei risultati apprezzabili non è sufficiente sottoporsi ad una sola seduta, ma occorre sottoporsi ad un ciclo completo di sedute.

In generale il numero delle sedute varia da un minimo di 4 ad un massimo di 10 a seconda della gravità del caso e dell’estensione della parte da trattare.

La durata dell’effetto si può indicare tra i 6 ed i 12 mesi dalla fine del ciclo di sedute e per allungare questo periodo è possibile sottoporsi ad alcune sedute singole di mantenimento.

Per avere dei risultati migliori dal punto di vista del mantenimento i pazienti devono anche tenere uno stile di vita “corretto”, evitando per esempio dei vizi nocivi come il fumo, oppure pericolosi come il consumo di alcol in modo eccessivo.

Anche una vita sedentaria ed una dieta “sbilanciata” possono avere degli effetti negativi sul mantenimento dopo la radiofrequenza estetica.

Quando la radiofrequenza viene eseguita correttamente è molto difficile che si registrino delle complicazioni.

Per ottenere dei risultati migliori, in accordo con il medico, si può abbinare al trattamento di radiofrequenza estetica l’uso di cosmetici che incrementano in modo importante l’effetto di ringiovanimento che è dato dal trattamento stesso.

Questi prodotti possono essere a base di olio di argan, che ha proprietà nutrienti, ossigenanti e idratanti, di acido ialuronico con proprietà volumizzanti ed idratanti, ed estratto di malva, con proprietà emollienti, protettive e disarrossanti.

Una ottima crema viso da abbinare al trattamento di radiofrequenza vede l’olio di argan insieme a glicerina vegetale, burro di Karitè, pantenolo, olio di mandorle dolci, e olio di vinacciolo.

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Written by Nuovo Raggio di Sole

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