La protezione solare, alta o bassa che sia, è ormai necessaria per tutti.
La stagione estiva è già bella che iniziata e, quest’anno, anche in maniera prepotente per il forte caldo arrivato da diversi giorni. Caldo che, in molti casi, ci ha portati in spiaggia in anticipo.
Protezione solare: in base a cosa scegliere
Per poter esporre la nostra pelle al sole senza rischiare inestetismi o danni ancora più seri è necessario prendere le dovute precauzioni, a qualsiasi età e per qualsiasi tipo di pelle.
Voi starete pensando “parlate bene di protezione solare voi ma quando siamo di fronte allo scaffale delle creme, con tutti quei prodotti e quei flaconi non è proprio semplicissimo scegliere quelli più adatti”.
Avete ragione!
Allora iniziamo a fare un po’ di chiarezza.
Innanzitutto andiamo a vedere una differenza basilare quando si parla di protezione solare e abbronzatura: quella tra i raggi.
Raggi UVA e UVB: quali sono le differenze principali?
I Raggi UVA sono presenti tutto l’anno, anche in inverno e non vengono filtrati dalle nuvole, inoltre
sono in grado di penetrare più a fondo nell’epidermide e arrivare poi fino al derma.
Gli UVA sono i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo.
Al contrario degli UVA gli UVB sono molto più potenti in estate ma possono essere filtrati da vetro e prodotti solari ed è a loro che si devono abbronzature e scottature.
Nei prodotti solari troviamo due tipi differenti di dicitura:
- SPF, vale a dire il Sun Protection Factor (Fattore di Protezione Solare – FPS) che è il grado di protezione dai raggi UVB
- PPD vale a dire Persistent Pigment Darkening, vale a dire il fattore di protezione dai raggi UVA
E allora? Come le cataolghiamo ?
Che sia necessario usare la protezione solare e perché farlo lo abbiamo già abbondantemente specificato.
Ora però vediamo quale protezione è meglio utilizzare.
I prodotti solari rientrano in diverse fasce protettive, essenzialmente 4:
- bassa con valore SPF compreso tra 6 e10
- media con valore SPF 15, 20 e 25
- elevata con valore di protezione SPF da 30 a 50
- molto elevata con SPF superiore a 50
Le creme che hanno SPF inferiore a 6 non sono da considerare creme protettive.
Le fasce appena elencate fanno riferimento sempre al Fattore di Protezione Solare, il famoso FPS che protegge dai raggi UVB.
Per quanto riguarda invece il valore PPD, affinché i valori di copertura dai raggi UVA siano efficaci, viene raccomandato che siano almeno pari a un terzo di quelli UVB.
Ovviamente più alto sarà il fattore del prodotto che utilizzerete e più valida sarà la protezione.
Questo ammesso che applichiate la giusta quantità di crema e che ripetiate l’operazione più volte durante l’esposizione: l’ideale sarebbe ogni due ore, dopo il bagno e dopo aver sudato, in particolare in occasione del primo sole.
Attenzione perché applicare una protezione solare è un grande aiuto a tutela della vostra pelle ma, in ogni caso, le raccomandazioni di non esporsi al sole nelle ore più calde, d’indossare indumenti protettivi in caso vi esponiate in quell’orario rimangono sempre e comunque valide.
Protezione solare: non solo al mare
Abbiamo parlato di abbronzatura, protezione della pelle e spiaggia, quello che non abbiamo detto però è che la protezione solare andrebbe applicata sempre.
Una buona crema per il viso, il punto del nostro corpo maggiormente esposto a sole e ad agenti atmosferici, sarebbe l’ideale ogni volta che usciamo di casa, ovunque, sia al mare che in città o in montagna.
Ormai ci sono creme solari che oltre al fattore protettivo contengono nutrienti ed elementi benefici per la pelle.
In questo modo si può unire alla funzione protettiva quella di nutrimento, idratazione o di antinvecchiamento.
Semplice vero? Allora non rimane che usare la crema e farlo nel miglior modo possibile e non solo in occasione della tintarella.
Se avete trovato utili questi semplici consigli, condividete il nostro articolo e continuate a seguirci per tanti altri suggerimenti di bellezza e benessere!