Giulia Presciutti
Oggi parliamo di insonnia, quel disturbo in grado di condizionare le nostre notti e, di conseguenza, anche le nostre intere giornate.
Girarsi e rigirarsi nel letto, alzarsi e cambiare stanza, provare a leggere o guardare la tv senza riuscire a trovare sonno.
L’insonnia, e le ripercussioni che la mancanza di sonno può avere sulle nostre attività quotidiane, può diventare un serio problema.
Insonnia, i diversi modi del non dormire
Si parla genericamente di insonnia ma ognuno di noi può essere soggetto a questo disturbo in maniera differente.
C’è chi non riesce a prendere sonno, chi ha difficoltà a dormire per un numero di ore sufficienti al suo fabbisogno o ancora chi si risveglia in continuazione.
In generale i disturbi del sonno interessano circa il 30% della popolazione e iniziano a manifestarsi nell’adolescenza. Ma cosa può causare notti insonni e tormentate?
Insonnia: quali sono le cause più frequenti
Prima di vedere quali siano le cause più frequenti di insonnia dobbiamo specificare che questa può manifestarsi solo temporaneamente, in maniera sporadica ed episodica nel tempo, o in maniera più persistente.
In ogni caso sarà bene analizzare attentamente il fenomeno per arrivare alle sue cause e porre rimedio nella maniera più adeguata.
Vita stressata, ed è subito notte in bianco!
Tra le cause principali della mancanza di sonno c’è proprio lo stress.
Diciamo che potrebbe essere al primo posto sul podio.
Anche un episodio della nostra vita al quale apparentemente non daremmo molta importanza ma che può toccarci dal punto di vista emotivo, potrebbe essere causa scatenante di notti insonni.
In questo scenario, una persona dal carattere particolarmente suscettibile alle emozioni o ansioso, potrebbe avere difficoltà a gestire il riposo notturno.
In particolar modo, nelle ore serali, i motivi di ansia e stress che durante il giorno magari si riesce ad arginare, potrebbero divenire più pressanti e disturbare il sonno.
Insonnia genetica, a soffrirne di più sono le donne
Come reso noto anche dalla Fondazione Veronesi tra le varie cause di insonnia ne esiste anche una di origine genetica.
Parliamo dell’insonnia cronica, non di quella passeggera causa da fonti esterne quali stress, fattori ambientali e stili di vita.
Dallo studio americano dal titolo ‘Virginia Adult Twin Studies of Psychiatric and Substance Use Disorders’, è emerso un dato interessante:
l’insonnia ha una componente di genere, sulla quale poi gravano anche gli altri fattori sopra citati, è questa influisce per il 59% dei casi sulle donne, nel 38% sugli uomini.
Le abitudini di vita, potenti alleate contro l’insonnia
Un elemento da non trascurare per contrastare questo disturbo è lo stile di vita che si conduce.
Le corrette abitudini sono infatti acerrime nemiche dell’insonnia. Per questo, in caso di sonno disturbato, sarebbe necessario evitare tutti i seguenti comportamenti:
- cibi e bevande che mangiamo e beviamo hanno un rapporto diretto con il nostro sonno.
- sostanze eccitanti, quali potrebbero essere caffè, tè, cioccolata o bibite ricche di zucchero, preparano il terreno fertile all’insonnia notturna.
- per contrastare questo disturbo sono altamente sconsigliati anche i cibi piccanti ma, soprattutto, alcol e fumo.
- attività poco rilassanti quali esercizio fisico, utilizzo di smartphone o dispositivi elettronici, possono essere dannose se praticate poco prima di andare a dormire, sortirebbero l’effetto opposto al rilassamento.
- sonnellini diurni. Sì, lo sappiamo, la pennichella può essere qualcosa di veramente benefico per l’organismo ma non se si soffre di insonnia. In quel caso servirà solo per accentuare ulteriormente il problema
- orari sballati e differenti giorno per giorno non aiutano affatto ad avere la giusta regolarità e a favorire il sonno. L’ideale, per quanto possibile, sarebbe riuscire ad andare a letto e a svegliarsi tutti i giorni alla stessa ora.
I casi in cui preoccuparsi
Abbiamo voluto parlare dell’insonnia in maniera generale, nei prossimi articoli approfondiremo, oltre alle cause, anche quelle che possono essere le soluzioni alla mancanza di sonno.
Ovviamente, se non dormite per troppo tempo in maniera sana e regolare, l’unica cosa che dovete fare è rivolgervi al vostro medico e affrontare con lui le possibili cause del problema cercando la soluzione migliore.
Per quel che riguarda noi, possiamo raccomandare di adottare degli stili di vita sani e regolari che possano intanto essere di minimo aiuto.
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